La polenta nella pittura
“LA POLENTA” (1740 ca) di Pietro Longhi (1702-1785).
Pittore attivo a Venezia fu il più acuto osservatore della vita cittadina del suo tempo, realizzando dipinti di misurata e pungente ironia. Sue Opere famose : “Concerto”, Venezia, Gallerie dell’Accademia, “Svenimento”, Washington, National Gallery, “Mostra del rinoceronte” (1751), Venezia, Cà Rezzonico.
“BANCHETTO NUZIALE” (1568 ca) di Pieter Brueghel (1525-1569).
Capostipite di una delle principali dinastie fiamminghe di pittori. Le sue opere esprimono attraverso un paesaggismo dai tratti modernamente realistici, uno spiccato gusto per il grottesco e la satira ed una prevalente attenzione verso la natura e i costumi popolari. Sue Opere famose: “I proverbi fiamminghi” (1559), Berlino Staatliche Museen, “Danza dei contadini” (1568), Vienna Kunsthistorisches Museum, “Corteo nuziale” (1566), Bruxelles Musée Communal.
“MOLINO AD ACQUA VERSO SERA” (2003) di Mirko Horvat (1955-).
Pittore croato appartenente alla famosa scuola naive di Hlebine, cominciò giovanissimo a dipingere su vetro seguendo l’esempio del padre Josip. La sua pittura si è sviluppata negli anni con un occhio da poeta, un pittore che cerca con i colori più leggeri, le armonie malinconiche della sua terra, la Podravina, fonte inesauribile di ispirazione. Fin dal 1969 ha presentato oltre 20 personali e numerose collettive
“MOLINO SUL FIUME DRAVA” (2001) di Milan Generalic (1950-).
Nipote di Ivan Generalic, il fondatore della scuola naive croata, trovò nel famoso zio il primo sostenitore. Negli anni la sua tecnica si è sempre migliorata, le sue composizioni molto sofisticate, il suo stile molto personale (pur sempre nella continuità della scuola di Hlebine). La sua arte sembra cresciuta con le antiche quercie delle foreste della Podravina, regione croata a confine con l’Ungheria. Ha tenuto molte personali negli Stati Uniti ed in Europa. Vive a Hlebine.